venerdì 24 maggio 2013

Articolo 20 legge 44 del 23.02.1999_INTERPRETAZIONI



Interpretazioni divergenti dell'art.20 legge 44/99 come modificato dalla legge n.3/2012


Nel nostro paese (l’Italia) vi è la possibilità (per quali ragioni non è dato saperlo) che una stessa legge in una città venga interpretata in un senso ed a pochi chilometri di distanza in un'altra città nel senso opposto.
Come si può notare l’art. 20 della legge n.44 del 23.02.1999 modificato dalla legge n.3/2012 relativo alle sospensioni dei termini per 300 giorni ed alle proroghe per tre anni di cui possono usufruire i soggetti usurati che abbiano sporto denuncia penale per usura ed abbiano presentato domanda di mutuo senza interessi ex legge n.108/96 e successive modifiche ed integrazioni,
in una Procura della Repubblica è stato interpretato in senso favorevole, vale a dire sono state concesse le agevolazioni invocate ed in un’altra Procura a 100 chilometri di distanza le medesime agevolazioni a tutt’oggi non sono state concesse, pur essendo in ballo la medesima legge.
In base a questa legge i requisiti indispensabili  sono quelli di essere parte offesa in un procedimento penale per usura (o per estorsione), quindi di avere presentato relativa denuncia, e di avere presentato rituale domanda alla prefettura competente nonché specifica istanza di sospensione dei termini (da presentare attualmente alla competente Procura, ma attualmente anche per questa questione abbiamo già nell’arco di poco tempo quantomeno 5 (cinque) interpretazioni diverse, forse destinate ad aumentare a macchia d’olio e non a macchia di leopardo).
Nel caso in cui non sussistano esecuzioni immobiliari pendenti non c’è alcun obbligo di elencare altri atti, ed il provvedimento deve ricomprendere astrattamente tutte le agevolazioni previste ed elencate dall’art.20.
Queste due opposte interpretazioni possiamo classificarle come contraddizioni leopardiane italiane, ma il risultato non cambia, in base ad una stessa legge un soggetto a tutt’oggi usufruisce delle agevolazioni ed un soggetto no.
Così è se vi pare ed anche se non vi pare.
Sull’argomento relativo alla interpretazione della legge c’è tanto da dire e tanto da scrivere, quindi con tutte le altre sfaccettature della questione e diverse in quadrature della problematica seguiterò a fornire qualche commento ulteriore.
Salvatore GERMINARA
Pistoia (Italy)
 

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